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Le armi laser, il loro potenziale e la probabilità della loro comparsa sui campi di battaglia hanno sempre suscitato un ampio dibattito. Tuttavia, in un modo o nell’altro, stanno costantemente aprendo la strada verso il futuro.
L’umanità ha sempre cercato di esplorare e creare qualcosa di nuovo: nuovi prodotti, nuovi gadget, nuovi tipi di armi. Questa è semplicemente la natura umana. Lo stesso vale per le armi laser, che non sono più roba da fantascienza. Negli ultimi 30 anni, i principali eserciti del mondo si sono avvicinati allo sviluppo di vere e proprie armi laser. Come per qualsiasi tecnologia all’avanguardia in prima linea nel progresso, i programmi di sviluppo delle armi laser devono affrontare alcune sfide. Tuttavia, nonostante questi insuccessi, è sempre più evidente che le armi laser entreranno presto a far parte dell’arsenale delle principali forze militari di tutto il mondo.
Anche se la maggior parte delle persone che non hanno familiarità con la tecnologia militare credono ancora che i laser come armi siano puramente elementi dei film di fantascienza, questo è tutt’altro che vero. Dagli anni '1980, le prime tecnologie laser hanno iniziato ad essere utilizzate attivamente nell'industria e negli anni '1990 hanno trovato la loro strada nell'elettronica di consumo (ad esempio, i compact disc, che vengono letti dai laser). Successivamente, i laser furono adottati anche in campi come la medicina (per la diagnostica, la correzione della vista e la chirurgia), la navigazione e l’esplorazione spaziale. Oggi i laser vengono utilizzati anche per incidere disegni su piccoli ciondoli.
I laser vengono utilizzati da molto tempo anche in campo militare e negli ultimi cinque anni sono stati discussi come un tipo di arma promettente in grado di cambiare il corso non solo di singole battaglie ma di intere guerre. In altre parole, i sistemi laser hanno il potenziale per sostituire efficacemente intere classi di armi tradizionali.
Oggi cercheremo di capire cos'è questo tipo di arma, di cosa sono attualmente capaci i sistemi laser da combattimento e quali sono le prospettive per la loro apparizione sul campo di battaglia nel prossimo futuro.
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Solo qualche breve parola sul laser
Nei nostri consueti articoli sulle armi complesse, spesso abbiamo bisogno di mostrare qualcosa e fornire descrizioni dettagliate. Ma in questo caso hai già una buona idea di cosa si tratta... almeno di come appare dall'esterno.
In breve, un laser (acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) è un dispositivo che genera un fascio stretto e potente di luce coerente attraverso un processo noto come emissione stimolata. I componenti principali di un laser includono il mezzo attivo (una sostanza in grado di amplificare la luce), una sorgente di pompa (per fornire energia) e un risonatore (tipicamente costituito da due specchi con il mezzo attivo posizionato tra di loro).
In sostanza, la tecnologia alla base della radiazione laser si basa su tre componenti importanti: coerenza (le onde luminose hanno la stessa fase, consentendo la creazione di un fascio molto stretto e focalizzato), monocromaticità (i laser possono generare luce di una specifica lunghezza d'onda, o colore ) e ad alta intensità (la radiazione laser può produrre un'energia molto elevata per unità di superficie).
Quindi, un laser è una fonte di emissione stimolata. Tra le particelle elementari esiste un fenomeno chiamato fotone (una particella fondamentale). Questa particella non ha massa né dimensione ed esiste solo in movimento alla velocità della luce. I fotoni, in poche parole, creano il mondo visibile intorno a noi e noi assorbiamo diverse forme della loro radiazione. Si tratta però di emissioni spontanee.
Le emissioni stimolate, invece, sono ciò che costituisce un laser. In questo caso, un atomo emette un fotone sotto l'influenza di un altro fotone, amplificando la luce in un'unica direzione. Questa spiegazione è abbastanza semplificata e anche meno dettagliata di “usare le dita”, ma è sufficiente per la nostra discussione.
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Laser in ambito militare
Pochi lo sanno, ma una pistola laser è stata effettivamente sviluppata ad un certo punto, in URSS, nel 1984. Sorprendentemente, è stata creata per i cosmonauti ed era destinata a situazioni imprevedibili nello spazio. Il problema è che una pistola normale è di scarsa utilità a gravità zero. Secondo i ricercatori, un'arma laser potrebbe danneggiare i sensori ottici o compromettere temporaneamente la vista di un nemico. Tuttavia, lo sviluppo di un’arma del genere era molto costoso e il suo valore pratico rimaneva discutibile.
I laser sono stati ampiamente utilizzati in ambito militare principalmente come sistemi di puntamento. Ciò include non solo il famigerato punto rosso sulla fronte di un avversario prima di un colpo mortale, ma anche per guidare bombe e missili.
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Laser tattico
Un mirino laser rientra tipicamente nella cosiddetta "attrezzatura tattica" per i fucili. A differenza dei mirini tradizionali e ottici, un mirino laser garantisce che il bersaglio si trovi all'interno della zona di impatto. È particolarmente utile in situazioni di combattimento ravvicinato, dove è necessaria una rapida coordinazione motorio-visiva mentre si spara da posizioni instabili o quando è fondamentale una rapida reazione a una situazione.
In altre parole, un mirino laser è un dispositivo che utilizza un laser per migliorare la precisione di puntamento di un'arma, in genere armi da fuoco o balestre. Crea un fascio di luce luminoso e stretto che indica il punto in cui il proiettile o la freccia dovrebbero colpire quando si preme il grilletto.
Questo viene solitamente utilizzato nell'equipaggiamento delle forze speciali della polizia, poiché consente di colpire rapidamente un criminale che tiene in ostaggio delle persone o semplicemente di eliminare rapidamente un oggetto con un rischio minimo. I militari, in particolare i cecchini, utilizzano anche un puntatore laser, di regola, nelle missioni di sabotaggio o nelle operazioni di ricognizione.
Questi laser possono essere visibili o invisibili (infrarossi). Quest'ultimo non è rilevabile dal nemico a meno che non sia dotato di dispositivi per la visione notturna. Tuttavia, il tiratore ha bisogno anche di un dispositivo per la visione notturna (NVD), poiché senza di esso l'efficacia del mirino laser è ridotta. Inoltre, l'utilizzo di mirini tradizionali diventa impegnativo con un NVD.
Inoltre, lo spostamento dei punti laser può demoralizzare seriamente il nemico, aumentando la probabilità che si arrenda senza combattere, come indicano ricerche e statistiche.
Vale la pena notare che mentre i laser migliorano la precisione e la velocità, a volte possono portare all'esposizione del tiratore. Inoltre, i laser sono efficaci a distanza ravvicinata, ma a distanze maggiori, dove la traiettoria del proiettile è più complessa e richiede calcoli balistici, tempi di consegna e regolazioni, un raggio diretto è meno utile. Pertanto, un cecchino in genere decide da solo se è necessario un mirino laser.
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Puntamento laser
Il puntamento laser è una componente cruciale dei sistemi di controllo del fuoco sul campo di battaglia. È più comunemente usato nell'aviazione da combattimento ed è una forma di arma di precisione. L'uso della guida laser per le bombe aeree è iniziato già negli anni '1960.
La stessa tecnologia di puntamento laser viene utilizzata per il controllo preciso di armi o altre munizioni (come bombe, missili o proiettili di artiglieria) su un bersaglio designato utilizzando un raggio laser.
Come funziona la guida laser? Innanzitutto, viene designato l'obiettivo. Un dispositivo speciale, che può essere montato su un aereo, un veicolo terrestre o azionato da terra, emette un raggio laser sul bersaglio. Questo raggio è invisibile all'occhio umano ma viene facilmente rilevato dai sensori. Il raggio laser si riflette quindi sul bersaglio, creando un cosiddetto “punto laser” che può essere rilevato dal sistema di guida delle munizioni.
Una testata da combattimento dotata di sensori localizza e traccia il “punto laser” riflesso. Una volta acquisito il bersaglio, le munizioni regolano la traiettoria di volo per colpire con precisione il punto designato. Durante il volo, i sensori delle munizioni monitorano continuamente la posizione del "punto laser" e apportano modifiche alla sua traiettoria, garantendo un impatto preciso.
La guida laser è diventata ampiamente utilizzata nella guerra moderna, in particolare per le bombe a guida laser. Queste munizioni vengono lanciate da aerei e colpiscono con precisione bersagli contrassegnati da un laser.
Alcuni sistemi di missili guidati anticarro (ATGM) utilizzano anche la guida laser per prendere di mira i veicoli corazzati. Inoltre, gli eserciti utilizzano spesso proiettili di artiglieria guidati dal laser per colpire obiettivi importanti a lunghe distanze. Ciò ha reso l’artiglieria moderna una componente cruciale sul campo di battaglia.
Naturalmente, il vantaggio principale della guida laser è la sua elevata precisione. Il sistema consente un targeting molto preciso, riducendo al minimo i danni collaterali. Altrettanto importante è la comodità della guida laser in combattimento; una designazione laser può essere spostata su un altro bersaglio durante il combattimento, consentendo rapidi adattamenti alla situazione tattica.
Inoltre, l’utilizzo della guida laser riduce al minimo l’impatto ambientale. Permette di evitare munizioni potenti con effetti ad ampia area, riducendo il rischio di danni collaterali.
Tuttavia, le tecnologie laser presentano notevoli inconvenienti. Principalmente, le condizioni meteorologiche possono influenzare la precisione e l’efficacia del puntamento laser. Fumo, nebbia, forte pioggia o polvere possono ridurre l'efficacia della guida laser disperdendo il raggio laser.
Inoltre, il sistema richiede una linea visiva diretta tra il laser e il bersaglio, il che può essere problematico su terreni complessi. Le tecnologie moderne includono anche contromisure contro la guida laser, come cortine fumogene o disturbatori laser.
Tuttavia, il puntamento laser rimane una delle tecnologie chiave nelle moderne armi di precisione, poiché consente di ottenere i risultati desiderati con danni collaterali minimi.
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Laser come elemento di difesa
I carri armati moderni sono protetti non solo da armature ma anche da sistemi di difesa attivi. I laser possono essere utilizzati come parte di questi sistemi di difesa, fornendo un ulteriore livello di protezione e migliorando la sopravvivenza dei veicoli da combattimento sul campo di battaglia.
I sistemi laser possono anche essere integrati nei sistemi di protezione attiva (APS), che rilevano e intercettano i missili nemici in arrivo o le granate con propulsione a razzo che si avvicinano al carro armato. I laser possono dirigere rapidamente l'energia verso il bersaglio per distruggerlo o farlo deviare dalla sua rotta.
I laser possono anche svolgere un ruolo cruciale nell’accecamento o nella disattivazione temporanea di dispositivi ottici, come mirini o sensori sui carri armati nemici o sistemi missilistici guidati anticarro. Ciò può complicare notevolmente il targeting e la precisione, rendendo più difficile per l'avversario colpire il carro armato.
È anche importante menzionare il rilevamento e il contrasto dei sistemi di puntamento laser nemici utilizzati per guidare munizioni di precisione. Alcuni carri armati sono dotati di sensori specializzati che rilevano quando vengono illuminati da un laser, consentendo all'equipaggio di reagire immediatamente ed eseguire manovre per evitare un attacco.
I laser possono anche essere utilizzati efficacemente per distruggere o neutralizzare veicoli aerei senza pilota (droni) che rappresentano una minaccia per i carri armati. Forniscono un mezzo rapido per eliminare un drone prima che possa colpire o trasmettere informazioni, il che è fondamentale nelle moderne situazioni di combattimento.
Nel complesso, i laser stanno diventando una componente cruciale nei sistemi difensivi completi dei veicoli corazzati, fornendo protezione sia attiva che passiva contro varie minacce sul campo di battaglia.
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Telemetro laser
Un telemetro laser è un dispositivo utilizzato per misurare la distanza di un oggetto utilizzando l'emissione laser. Funziona secondo il principio della misurazione del tempo impiegato da un impulso laser per raggiungere il bersaglio e tornare al ricevitore. Questa misurazione del tempo viene utilizzata per calcolare la distanza dal bersaglio, tenendo conto della velocità della luce.
I componenti principali del telemetro laser:
- Emettitore laser: genera uno stretto raggio di luce laser che viene emesso nella direzione del bersaglio.
- Ricevitore: cattura il segnale laser dopo che è stato riflesso da un oggetto.
- Unità di calcolo: analizza il tempo trascorso tra l'emissione e la ricezione dell'impulso laser e calcola la distanza dal bersaglio.
Il principio di un telemetro laser è abbastanza semplice. L'emettitore laser genera e invia un breve impulso di luce verso il bersaglio. Una volta che il raggio raggiunge l'oggetto, si riflette e ritorna al dispositivo. Il ricevitore poi capta l'impulso di ritorno e misura il tempo trascorso da quando è stato emesso a quando è ritornato. Sulla base di questo tempo misurato, il telemetro calcola la distanza dall'oggetto. In realtà, questa distanza è la metà del prodotto tra la velocità della luce e il tempo di andata e ritorno.
Un tempo i telemetri laser erano ampiamente utilizzati nel settore civile, compreso il rilevamento, l'edilizia, l'industria, lo sport e il turismo. Tuttavia, la loro applicazione più importante resta quella militare. Qui, i telemetri laser vengono utilizzati per la misurazione accurata della distanza dai bersagli, che è fondamentale per mirare e puntare le armi. Sono montati su carri armati, artiglieria e persino utilizzati in dispositivi portatili per la fanteria.
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Vantaggi dei telemetri laser:
- Elevata precisione: i telemetri laser forniscono misurazioni della distanza molto precise, fino al millimetro.
- Velocità di misurazione: grazie all'elevata velocità della luce, le misurazioni sono quasi istantanee.
- Lungo raggio: possono misurare distanze di diversi chilometri (a seconda del modello e delle condizioni).
- Dimensioni compatte: la maggior parte dei telemetri laser sono piccoli e portatili, il che li rende facili da usare.
I telemetri laser vengono utilizzati in vari campi, fornendo misurazioni della distanza rapide e precise che migliorano l'efficienza e la precisione di vari compiti.
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Nuova era delle armi laser
Tutto ciò che abbiamo descritto sopra sono principalmente componenti ausiliari delle armi. Tuttavia, anche il laser da solo può essere un elemento dannoso!
Oggi, ad esempio, esistono sistemi laser “non letali” utilizzati come parte dell’equipaggiamento della polizia. Un fucile laser può causare ustioni o addirittura incendiare gli indumenti di un sospetto. Sebbene le ustioni laser siano molto dolorose, non sono letali o suscettibili di causare lesioni gravi, rendendole in alcuni casi uno strumento preferito rispetto alle armi da fuoco.
Ma questi sono solo dettagli minori. Gli sviluppatori hanno capito che un raggio laser ha un potenziale significativo come arma.
I laser offrono un'elevata precisione e non sono influenzati dalle leggi balistiche. Inoltre, oggi non esistono contromisure efficaci contro i raggi laser oltre all’aumento dello spessore della protezione dalle ustioni, che può essere fondamentale per molti tipi di missili, aerei e involucri di dispositivi di protezione. Vale anche la pena notare la risposta rapida al rilevamento del bersaglio, poiché il targeting e il danno sono altamente automatizzati.
Tutte queste caratteristiche impressionanti sono indebolite da un fattore significativo. È richiesta una potenza laser molto elevata; in caso contrario, non avrà la capacità sufficiente per bruciare o incendiare un bersaglio. Inoltre, la potenza del raggio è influenzata dalle condizioni meteorologiche e dalla distanza. Le armi laser richiedono enormi riserve di energia, il che le rende estremamente ingombranti, appariscenti e insufficientemente mobili.
Tuttavia, lo sviluppo di sistemi laser offensivi iniziò con l'emergere dei primi prototipi funzionanti e già negli anni '1980 apparvero sistemi seri. I principali rami militari che avrebbero utilizzato i laser erano la difesa aerea e la difesa missilistica, il che è alquanto sorprendente.
L'intercettazione "tradizionale" del bersaglio, che coinvolge il radar, dove vari tipi di stazioni radar esplorano i cieli e guidano i missili terra-aria, non fornisce risultati assoluti. Inoltre, i sistemi missilistici terra-aria richiedono un gran numero di personale, attrezzature e tecnologia. Infine, un missile terra-aria che esplode vicino a un bersaglio e lo colpisce con schegge non sempre garantisce un abbattimento riuscito.
I sistemi laser, nonostante la loro ingombranza, avrebbero potuto dare risultati migliori: un raggio diretto può raggiungere anche oggetti molto piccoli a grandi distanze con elevata precisione.
Naturalmente tutti questi vantaggi non potevano passare inosservati. Iniziarono vari sviluppi e apparvero i primi prototipi. Parliamo di questo in modo più dettagliato.
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Sviluppo di armi laser negli Stati Uniti
Lo sviluppo di armi laser negli Stati Uniti è una parte cruciale delle future strategie di difesa, con molti progetti in varie fasi di test e implementazione. Il successo dell’implementazione di queste tecnologie potrebbe alterare in modo significativo la natura della guerra in futuro.
Gli Stati Uniti lavorano attivamente sulle armi laser da diversi decenni e questa tecnologia si sta gradualmente avvicinando alla fase di integrazione nei sistemi militari operativi. Le armi laser sono viste come una direzione promettente grazie alla loro capacità di fornire un puntamento preciso con un costo minimo e senza l’uso di munizioni tradizionali. Diamo un'occhiata ad alcuni dei progetti di armi laser negli Stati Uniti
L'obiettivo di Laser ad alta energia (HEL) Il programma è quello di sviluppare laser ad alta energia per proteggere piattaforme militari come navi, aerei e veicoli terrestri da minacce come missili, droni e proiettili di artiglieria. HEL comprende varie tecnologie, inclusi laser a stato solido e laser a fibra ottica. I laser a stato solido, che utilizzano cristalli o vetro, sono in grado di generare raggi potenti sufficienti a distruggere o danneggiare i bersagli.
Anche le armi laser sulle navi della Marina americana meritano attenzione. Uno dei progetti più noti è il Sistema di armi laser (LaWS), sviluppato per la Marina degli Stati Uniti. Questo sistema è installato su navi militari e viene utilizzato per prendere di mira piccole minacce come droni e imbarcazioni veloci. LaWS è in grado di distruggere rapidamente ed efficacemente bersagli con elevata precisione, riducendo il rischio di danni collaterali. Il sistema utilizza un laser a stato solido con potenza regolabile, consentendo di adattare l'arma a vari tipi di minacce.
Laser ad alta energia con abbagliatore ottico e sorveglianza integrati (HELIOS) Il progetto rappresenta il passo successivo nello sviluppo di armi laser per la Marina degli Stati Uniti. Questo sistema multifunzionale combina capacità di distruzione dei bersagli con la capacità di interrompere i sensori ottici nemici. Si prevede che HELIOS venga installato sui cacciatorpediniere di classe Arleigh Burke per contrastare droni, missili da crociera e altre minacce.
SHiELD (dimostratore laser ad alta energia di autoprotezione) il programma è gestito dall'aeronautica americana. L'obiettivo di questo programma è sviluppare armi laser che possano essere montate sugli aerei per proteggersi dai missili nemici. SHiELD mira a creare un modulo laser compatto in grado di intercettare sia missili aria-aria che terra-aria, migliorando significativamente la sopravvivenza degli aerei militari.
THEL (Laser tattico ad alta energia) Il progetto è uno sforzo congiunto tra Stati Uniti e Israele per creare un sistema laser terrestre in grado di distruggere proiettili e missili di artiglieria. Sebbene il progetto non sia stato completamente realizzato, ha gettato le basi per ulteriori progressi in questo campo. THEL è stata una delle prime applicazioni nel mondo reale delle armi laser, dimostrando la capacità di distruggere efficacemente le minacce in rapido movimento.
Naturalmente tutti questi sviluppi sono riservati, quindi solo occasionalmente veniamo a conoscenza di alcuni dettagli di questi progetti.
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Sviluppo di armi laser in Cina
La Cina sta sviluppando attivamente armi laser per migliorare le proprie capacità militari e mantenere la competitività sulla scena globale. In Cina, le armi laser sono viste come una direzione promettente per la difesa, il contrasto alle minacce avversarie e il controllo dello spazio, in particolare nel contesto del contrasto ai veicoli aerei senza pilota (UAV) e alla difesa missilistica.
Tra i progetti da segnalare c'è il Guardia a bassa quota II. Questo sistema laser cinese è progettato per distruggere piccoli bersagli, come i droni, a bassa quota. Il sistema è stato presentato in diverse fiere internazionali, riflettendo l'apertura della Cina riguardo allo sviluppo di questa tecnologia. Utilizza un laser a stato solido da 30 kW. L’LW-30 può essere utilizzato per neutralizzare veicoli aerei senza pilota, interrompere i sistemi di guida missilistica e affrontare altre minacce. La Marina cinese e altre unità vedono l’LW-30 come un mezzo per difendersi dalle minacce aeree, soprattutto quando è richiesta una risposta rapida ai nemici in avvicinamento.
Un altro sviluppo interessante è Progetto Cacciatore Silenzioso. Questo sistema laser mobile è in grado di penetrare materiali protetti a distanze di diverse centinaia di metri. È progettato per contrastare droni, veicoli e altre minacce. Il sistema ha una gamma di potenza di 30-100 kW, che gli consente di distruggere anche bersagli ben corazzati a distanze relativamente lunghe. Silent Hunter può essere utilizzato per proteggere infrastrutture critiche, come aeroporti e basi militari. È stato presentato in diverse mostre internazionali, tra cui Airshow China, indicando il progresso della tecnologia laser cinese su scala globale.
La Cina sta ponendo particolare enfasi sullo sviluppo di sistemi laser per combattere i droni, che stanno diventando una minaccia crescente sui moderni campi di battaglia. I sistemi laser sviluppati in Cina sono progettati per la rapida distruzione di droni che potrebbero essere utilizzati per la ricognizione o per colpire obiettivi critici. Molti dei sistemi laser anti-drone cinesi sono in grado di funzionare in modalità completamente automatizzata, rilevando, tracciando e distruggendo autonomamente gli obiettivi.
La Cina continua a investire attivamente nello sviluppo di armi laser, indicando serie intenzioni di migliorare le proprie capacità difensive e ottenere un vantaggio competitivo sul campo di battaglia del futuro. Questi sviluppi stanno diventando una parte cruciale della strategia cinese volta a modernizzare le proprie forze armate.
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Sviluppo di armi laser in Israele
Israele sta sviluppando attivamente armi laser, considerandole un mezzo efficace per contrastare minacce come attacchi missilistici, attacchi di mortaio e assalti di droni. Gli sviluppi israeliani in questo campo mirano a creare sistemi di difesa altamente efficaci che possano integrare i tradizionali sistemi di difesa aerea, come l’Iron Dome.
Trave di ferro è il progetto di arma laser più noto sviluppato in Israele. Questo sistema è progettato per proteggere da varie minacce aeree, inclusi missili, colpi di mortaio e veicoli aerei senza pilota. Utilizza un laser ad alta energia per intercettare e distruggere le minacce a distanze relativamente brevi. Il raggio laser riscalda e distrugge rapidamente il guscio o il corpo del missile, provocandone la neutralizzazione in volo. Iron Beam può operare a distanze fino a 7 km ed eliminare i bersagli quasi istantaneamente dopo il rilevamento. Ciò fornisce una protezione efficace contro gli attacchi di massa, in cui il numero di minacce supera le capacità dei tradizionali sistemi di difesa aerea. I principali vantaggi dell'Iron Beam includono il suo costo relativamente basso, poiché il sistema non richiede munizioni costose, e la capacità di ingaggiare immediatamente i bersagli senza ritardi per la ricarica.
Lahav Or (raggio di luce) Il progetto è stato sviluppato per proteggere i veicoli corazzati, come carri armati e mezzi corazzati, da varie minacce, compresi i missili anticarro. Lahav Or utilizza raggi laser per distruggere o deviare i missili nemici prima che raggiungano il bersaglio. Il sistema può essere integrato con altre misure di protezione attiva, fornendo una difesa multistrato per i veicoli corazzati nei moderni scenari di combattimento.
SkyShield è un sistema di difesa laser sviluppato sia per aeroporti civili che militari. È progettato per proteggere dagli attacchi missilistici e dai bombardamenti. Il sistema è in grado di rilevare e neutralizzare le minacce a una distanza significativa dall’aerodromo, migliorando notevolmente la sicurezza dello spazio aereo e riducendo il rischio di danni alle infrastrutture.
Israele sta anche lavorando allo sviluppo di sistemi laser mobili che possano essere montati su veicoli per fornire protezione durante i movimenti delle truppe o dei convogli. Questi sistemi possono essere utilizzati per neutralizzare le minacce in tempo reale, garantendo la sicurezza sul campo di battaglia. I sistemi laser mobili possono essere impiegati nelle operazioni antiterrorismo e per migliorare la sicurezza delle frontiere.
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Prospettive per lo sviluppo di armi laser
Lo sviluppo delle armi laser è uno dei settori più promettenti della tecnologia militare. Ha il potenziale per spostare gli equilibri di potere nei conflitti futuri grazie alle sue caratteristiche uniche.
Tuttavia, i laser presentano ancora degli svantaggi fondamentali, come l’elevato consumo energetico. Ciò rende difficile creare un sistema compatto e mobile con sufficiente potere distruttivo. La diffusione atmosferica, che riduce significativamente l’energia, ha un impatto diretto sull’efficacia, così come il cosiddetto “effetto fioritura”, in cui il raggio laser perde la messa a fuoco e disperde energia. Pertanto, i laser funzionano in modo ottimale solo in condizioni meteorologiche ideali, poiché tempeste di sabbia, pioggia, nebbia e altre precipitazioni possono ridurne notevolmente l’efficacia.
L'elenco dei progetti di armi laser che ho fornito è solo un piccolo esempio, ma potresti aver già notato che i droni sono gli obiettivi predominanti per i sistemi di difesa aerea laser.
Le armi laser stanno diventando uno degli strumenti più promettenti per combattere i droni. L’uso dei laser per distruggere o disattivare i veicoli aerei senza pilota (UAV) offre diversi vantaggi e aspetti chiave.
Le armi laser possono mirare con precisione ai droni e ingaggiarli in pochi secondi. Il raggio laser distrugge il bersaglio quasi istantaneamente dopo l'attivazione, consentendo la distruzione dei droni anche mentre si muovono rapidamente. Inoltre, i sistemi laser possono infliggere danni a bersagli da una distanza considerevole, consentendo la neutralizzazione dei droni prima che si avvicinino a risorse critiche o sferrino un attacco. Ciò è particolarmente rilevante per la protezione delle basi militari, delle navi e delle infrastrutture chiave.
Molte forze armate in tutto il mondo stanno già testando e implementando attivamente sistemi laser per la difesa dei droni. Ad esempio, gli Stati Uniti, Israele e la Cina sono leader in questo campo, dimostrando il successo dell’intercettazione dei droni utilizzando armi laser. La tecnologia laser ha un potenziale significativo nella lotta ai droni e si prevede che il suo ruolo nella difesa dalle minacce senza pilota crescerà ulteriormente in futuro.
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