Per la prima volta il telescopio Subaru ha ricevuto la prova dell'esistenza di una rete di materia oscura

Il telescopio Subaru ha scoperto le regioni terminali dei filamenti di materia oscura nell’ammasso dei capelli della Veronica, che si estende per milioni di anni luce. Questo è il primo caso di rilevamento diretto di frammenti della rete cosmica che ricoprono l'intero Universo, che fornisce agli scienziati nuovi dati per testare le teorie sull'evoluzione dell'universo.

Nel sistema solare siamo abituati a vedere la materia raccolta in oggetti rotondi come pianeti, lune e il Sole. Ma si ritiene che la materia oscura, che costituisce la maggior parte della massa dell’universo, esista sotto forma di una rete di fili lunghi e sottili. Ma come la rete, questi elementi sono difficili da vedere, quindi gli astronomi di solito traggono le loro conclusioni basandosi sull’osservazione delle galassie e del gas intrappolati nella rete. In realtà sembra la foglia di un albero che sembra sospesa nell'aria, ma in realtà ha una rete attorno che è difficile da vedere da lontano.

Un team di scienziati dell’Università di Yonsei ha utilizzato il telescopio Subaru per cercare segni diretti di filamenti di materia oscura nell’ammasso dei capelli di Veronica, che si trova a 321 milioni di anni luce di distanza in direzione della costellazione con lo stesso nome. Questo ammasso è uno dei più grandi e vicini, il che lo rende un buon posto per cercare deboli tracce di materia oscura. Ironicamente, poiché è così vicino, appare anche molto grande, il che può rendere difficile l'osservazione dell'intero ammasso.

Il telescopio Subaru offre la giusta combinazione di alta sensibilità, alta risoluzione e ampio campo visivo per rendere possibili queste osservazioni. Grazie ad un'attenta analisi dei dati, il team ha determinato i segmenti finali dei fili quasi invisibili di materia oscura che permeano l'ammasso e collegano le galassie.

Questa è la prima volta che queste ipotesi vengono confermate direttamente, fornendo agli scienziati nuove prove a sostegno dell’idea che una rete di materia oscura si estenda attraverso l’universo.

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Svitlana Anisimova

Maniaco dell'ufficio, lettore pazzo, fan del Marvel Cinematic Universe. Sono l'80% piacere colpevole.

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