Parlando con The Guardian, il professor John McGeehan, che ha guidato lo studio all'Università di Portsmouth, ha affermato che la scoperta è stata scioccante ma potrebbe avere un impatto significativo sulla risoluzione del problema globale della plastica. L'enzima può anche essere utilizzato per scomporre la plastica nei suoi componenti originali. Le bottiglie in PET attualmente riciclate possono essere trasformate in fibre per abbigliamento e tappeti. "Ciò significa che non avremo bisogno di estrarre più petrolio per produrre plastica, il che dovrebbe ridurre la quantità di plastica nell'ambiente", ha affermato McGeehan.
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Recentemente, l'inquinamento da plastica è diventato uno dei principali problemi dell'umanità. Gli scienziati hanno esplorato un vasto elenco di possibili soluzioni, dai robot per la raccolta della plastica all'identificazione a infrarossi dallo spazio, ma la scoperta di questo enzima potrebbe significare un modo completamente nuovo per risolvere questo problema.
Fonte: Engadget
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