Lascia che lo slogan "Non essere malvagio" venga cancellato dalla facciata di Google, ma l'azienda fa ancora più bene che male. Ad esempio, la funzione sperimentale di Google Search, sviluppata nel corso dell'anno, aiuta a combattere il terrorismo globale nella persona dell'ISIS.
Al momento funziona solo in aree limitate, ma dopo il test sarà disponibile in tutto il mondo. Quando una persona che vuole aderire all'ISIS cerca informazioni rilevanti su Internet, il sistema di Google intercetta le richieste e aggiunge le proprie informazioni alle pagine che appaiono.
Non attacca direttamente l'Isis, ma fornisce all'utente un boccone di informazioni sobrie e accuratamente selezionate sotto forma di pubblicità contestuale e file video, che possono dissuadere alcune persone dall'entrare nei ranghi della setta terroristica. Al momento, secondo le statistiche, la portata di tale pubblicità è due volte maggiore di quella abituale. I numeri esatti sono sconosciuti, ma è chiaro che è visto da milioni di utenti in tutto il mondo. Chissà, forse il prossimo Concorso Google punterà proprio a questo.
fonte: AndroidNotizie
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