Intel ha introdotto il processore Loihi, che imita il cervello umano

La società Intel ha presentato il primo processore del suo genere: il chip Loihi, che si basa sul principio del cervello umano ed è autoapprendente. Secondo Intel, Loihi è un chip estremamente efficiente che utilizza i dati per apprendere e trarre ulteriori conclusioni. Nel tempo diventa più intelligente e non ha bisogno di addestramento. Loihi impara a lavorare sulla base di diversi modi di feedback ricevuti dall'ambiente. Si basa sul concetto di calcolo neuromorfico, che a sua volta si basa sulla comprensione da parte degli scienziati di come funziona il cervello.

All'interno del processore Loihi ci sono circuiti digitali che imitano i meccanismi di base del cervello. Secondo Intel, questo accelera e migliora l'efficienza dell'apprendimento automatico richiedendo meno potenza di calcolo. In combinazione con le sue capacità di autoapprendimento, Intel afferma che Loihi spiana la strada affinché i computer funzionino in modo autonomo e si adattino al loro ambiente in tempo reale, senza attendere noiosamente gli aggiornamenti over-the-air. Insieme a questo, Loihi non sarà destinato ai giochi, sebbene Intel non neghi la possibilità di una tale ramificazione della tecnologia.

Intel non ha fornito informazioni sul design del chip, sebbene abbia menzionato che è stato costruito utilizzando un processo di produzione a 14 nm. La società ha anche affermato che Loihi presenta una mesh multi-core neuromorfica completamente asincrona, con ciascun core dotato di un motore di apprendimento programmabile. Il chip ha anche un totale di 130 neuroni e 130 milioni di sinapsi. Intel prevede di condividere una versione di prova di Loihi con le principali università e istituti di ricerca nella prima metà del 2018.

fonte: PC Gamer

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Victor Surkov

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