Sandia sta sviluppando microgriglie per alimentare una futura base lunare

Per mantenere le luci accese nell'avamposto lunare di Artemis della NASA, i Sandia National Laboratories stanno sviluppando microgrid elettriche per gestire la distribuzione dell'energia dai mini-reattori nucleari della base lunare a varie strutture residenziali e di supporto.

La ricerca della NASA per stabilire una presenza umana permanente sulla luna come prova per una possibile missione con equipaggio su Marte pone enormi sfide ingegneristiche che fanno sembrare la costruzione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) come costruire un capannone. Non solo la base lunare sarà mille volte più lontana dalla Terra rispetto al laboratorio spaziale, ma richiederà un approccio completamente nuovo alla risoluzione dei problemi.

Uno dei maggiori problemi sarà fornire elettricità all'avamposto. Dal momento che la base dovrebbe essere abitata per un massimo di due mesi, dovrà lavorare durante la notte lunare di 14 giorni. Ciò significa che i pannelli solari non sono un'opzione pratica, quindi è in fase di sviluppo una serie di piccoli reattori nucleari che possono essere utilizzati con o al posto dei pannelli.

La base avrà bisogno di una mini-griglia per trasmettere potenza e garantire un'alimentazione regolare e stabile. Come ulteriore complicazione, la base sarà composta da due oggetti. Uno sarà un ambiente e l'altro sarà un complesso per l'estrazione e la lavorazione del carburante, che sarà situato a diversi chilometri di distanza.

Le microgriglie proposte, una per ogni struttura e collegate tra loro, sarebbero simili a quella utilizzata per alimentare la ISS, ma richiederebbero alcune modifiche fondamentali. Ad esempio, è ancora da decidere se le reti funzioneranno in corrente continua o alternata, che viene poi convertita in corrente continua nel mezzo.

Altre sfide includono lo sviluppo di sistemi e software per regolare l'alimentazione nella raffineria in modo che i livelli di tensione rimangano costanti anche quando la domanda cambia su scale temporali da millisecondi a intere stagioni. Per fare ciò, Sandia ha sviluppato una metodologia di progettazione scalabile di microgriglie e sistemi di controllo per studiare i requisiti di alimentazione e le specifiche della base lunare.

L'idea è di sviluppare un progetto top-down, in cui il sistema di controllo viene prima progettato insieme alle specifiche di accumulo di energia, quindi i componenti sono progettati per soddisfare tali specifiche. Inoltre, le microgrid devono essere riprogettate per renderle resilienti, ma sufficientemente flessibili da consentire a una rete di interagire con un'altra.

"Ci sono alcune differenze molto importanti tra qualcosa come una microgriglia di tipo ISS e qualcosa delle dimensioni di una base lunare", ha affermato Jack Flicker, un ingegnere elettrico di Sandia. “Una di queste differenze è la dimensione geografica, che può essere problematica, soprattutto quando si opera a basse tensioni CC. In secondo luogo, quando inizierai a espandere questi sistemi, ci sarà molta più elettronica di potenza alla base e molte più risorse di alimentazione distribuite. Sandia ha esaminato a lungo le microgrid con molte risorse energetiche distribuite".

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Julia Alexandrova

Caffè. Fotografo. Scrivo di scienza e spazio. Penso che sia troppo presto per incontrare gli alieni. Seguo lo sviluppo della robotica, per ogni evenienza...

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  • Un bellissimo "fienile" a forma di ISS, che opera da più di 24 anni, e la cosa più importante è che è costoso - solo 150 miliardi di Baku)))
    SNL sarà costretto a lavorare con il reattore nucleare che sarà effettivamente sviluppato, secondo il bando indetto dalla Nasa.
    E disegnare concetti va bene, ma c'è pratica e materiali e tecnologie disponibili sono disponibili per questo periodo di tempo.
    Mi chiedo se "Sarai" sia anche una libera interpretazione dell'autore, o il signor Flicker disprezza il lavoro dei suoi colleghi?
    È necessario connettersi con questa risorsa, gli argomenti sono interessanti, anche freschi, ma l'implementazione richiede una presentazione più efficace dell'argomento, anche per lo "science pop"...

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    • Ora sei offeso alla fonte, lo capisci? Alla fine di ogni pagina vi lascio un link, potete dare un'occhiata.

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      • Scusa, ma nella fonte originale https://newsreleases.sandia.gov/lunar_mircogrid/ il “fienile” non è menzionato, ma, al contrario, il tema della modulazione dell'approvvigionamento energetico mediante tecnologie avanzate è ampiamente trattato. E il fatto che il signor David Szondi (o qualunque cosa sia) abbia fantasticato e distorto le notizie è un problema suo e dei suoi lettori. Hai anche controllato che fosse un nano? Almeno in termini di contenuti?
        In qualche modo non è la stessa cosa... insomma, è brutto.
        Il mio augurio a te, se stai scrivendo per ordinare di qualche prodotto, ad esempio il già citato monitor del sensore Mac o di cosa si tratta, prendi un tecnico per orecchio e digli quali sono i vantaggi di questo prodotto e come utilizzarlo. E se ascolti gli sciocchi del reparto marketing e vendite, gli ingegneri dello sviluppo avranno fame, perché sono "non venditori")))
        Cordiali saluti

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        • ok grazie buona giornata :)

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