Gli astronomi hanno scoperto un pianeta in orbita attorno a una stella morta: questo è il futuro di Giove

In un lontano futuro, il nostro Sole esaurirà il carburante e si trasformerà in una nana bianca dopo la fase di gigante rossa. Gli astronomi dell'Osservatorio Keck alle Hawaii hanno scoperto un lontano sistema planetario che suggerisce il futuro destino del nostro sistema solare. Un sistema stellare a 6500 anni luce dalla Terra è ciò che attende il Sistema Solare tra circa 5 miliardi di anni.

Questo gigante gassoso simile a Giove orbita attorno a una stella nana bianca vicino al centro della Via Lattea. Gli astronomi affermano che la scoperta conferma che i pianeti che orbitano a una distanza sufficientemente grande dalla loro stella ospite possono sopravvivere alla morte della stella. Gli scienziati descrivono il sistema solare appena scoperto come analogo al nostro e la sua scoperta suggerisce che Giove e Saturno potrebbero sopravvivere alla fase di gigante rossa del Sole.

Gli astronomi dell'Osservatorio Keck alle Hawaii sono stati in grado di rilevare un esopianeta grande circa 1,4 volte quello di Giove utilizzando il telescopio Keck II. Ruota attorno a una nana bianca fioca circa il 60% delle dimensioni del Sole in un'orbita paragonabile a quella di Giove. Un altro pianeta è stato scoperto in questo sistema stellare, la cui orbita è più vicina alla stella.

Scoperta indica che i pianeti con orbite larghe sono probabilmente più comuni perché sono in grado di sopravvivere alla morte della stella. David Bennett, uno degli autori dello studio, ha affermato che dopo la morte del Sole, la Terra sarà comunque condannata. Tuttavia, se le persone trovano un modo per spostarsi su una delle lune di Giove o Saturno, l'umanità avrà la possibilità di rimanere nel sistema solare. Tuttavia, gli esseri umani in questo lontano futuro non potranno fare affidamento a lungo sul calore prodotto dalla nana bianca. Le nane bianche non hanno il carburante che consente loro di bruciare brillantemente come il Sole, rendendole deboli e difficili da rilevare.

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Julia Alexandrova

Caffè. Fotografo. Scrivo di scienza e spazio. Penso che sia troppo presto per incontrare gli alieni. Seguo lo sviluppo della robotica, per ogni evenienza...

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