Gli scienziati hanno sviluppato un robot sottomarino in grado di sostituire i subacquei in operazioni pericolose

Gli scienziati di Tethys Robotics (una filiale dell'Università tecnica svizzera di Zurigo) hanno sviluppato un subacqueo il robot, che può essere utilizzato in situazioni troppo pericolose per i subacquei umani.

Il nuovo dispositivo è un veicolo subacqueo autonomo appositamente progettato per l'uso in ambienti difficili e pericolosi, come canali torbidi o fiumi. Quando i soliti metodi di ricerca e soccorso in tali condizioni non funzionano, il robot Tethys viene in soccorso.

Il robot Tethys è dotato di una batteria al litio sostituibile che gli permette di funzionare per quattro ore con una singola carica, pesa 30 kg in acqua, ha una velocità massima di 2 m/s e ha un cavo in fibra ottica lungo fino a 10 km.

È inoltre dotato di sensori acustici, telecamere e algoritmi basati sull'intelligenza artificiale che gli consentono di rilevare autonomamente vaste aree sott'acqua, rilevando oggetti o persone in modo rapido ed efficiente. Ciò significa che nelle situazioni più pericolose potrà svolgere il lavoro di sommozzatori e squadre di soccorso.

Cosa fa con ciò che scopre? Robot è in grado di afferrare e sostenere fino a 40 kg di peso, quindi può sollevare abbastanza bene il ritrovamento in superficie. Una volta individuato il bersaglio, l'operatore che controlla il robot può prendere in mano la navigazione, eliminando qualsiasi pericolo o errore che potrebbe verificarsi con il funzionamento autonomo del dispositivo. Tethys afferma che il suo nuovo dispositivo è già utilizzato da diverse autorità locali per operazioni di ricerca e soccorso subacqueo.

Sebbene il robot sia molto utile, non è il primo del suo genere. Nel febbraio 2023 sono stati introdotti dispositivi robotici chiamati RoboSalps, modellati sulla struttura e sulla vita dello zooplancton. Sono stati progettati per operare sott'acqua in ambienti sconosciuti ed estremi come gli oceani extraterrestri.

“RoboSalp è il primo robot modulare ispirato alla saliva marina. Ogni modulo è costituito da una leggerissima struttura tubolare morbida e da un'elica che gli permette di galleggiare. Questi semplici moduli possono essere combinati in "colonie", che sono molto più forti e hanno il potenziale per svolgere compiti complessi", ha detto all'epoca il team di ricerca.

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Svitlana Anisimova

Maniaco dell'ufficio, lettore pazzo, fan del Marvel Cinematic Universe. Sono l'80% piacere colpevole.

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