Il telescopio spaziale James Webb della NASA produrrà "immagini a colori spettacolari" dello spazio a metà luglio, le prime osservazioni dedicate alla sua missione di scoperta scientifica, ha detto lunedì un astronomo che lavora al progetto. Il successore di Hubble ha trascorso gli ultimi cinque mesi a mettere a punto i suoi strumenti in preparazione alla grande scoperta e gli scienziati sono stati deliberatamente cauti su dove punteranno le telecamere.
"Vorremmo davvero che fosse una sorpresa", ha detto ai giornalisti Klaus Pontoppidan, uno scienziato dello Space Telescope Science Institute di Baltimora, aggiungendo che la segretezza è in parte dovuta al fatto che i primi obiettivi non sono stati ancora identificati. La NASA e i suoi partner, l'Agenzia spaziale europea (ESA) e l'Agenzia spaziale canadese (CSA) hanno formato un comitato per creare un elenco classificato di oggetti su cui intendono lavorare.
Secondo Pontoppidan, il team di Webb ha già rilasciato una serie di immagini del campo stellare prese a scopo di calibrazione, ma le nuove foto saranno veri bersagli astrofisici, la chiave per far avanzare la comprensione dell'universo da parte dell'umanità. Queste immagini verranno catturate a infrarossi e quindi colorate per la visualizzazione pubblica.
La luce visibile e ultravioletta emessa dai primi oggetti luminosi è stata allungata dall'espansione dell'universo e oggi si presenta sotto forma di radiazione infrarossa, che Webb è in grado di rilevare con una chiarezza senza precedenti, dandogli una visione delle prime stelle e galassie che formato 13,5 miliardi di anni fa.
Webb, che è costata alla NASA quasi 10 miliardi di dollari, è una delle piattaforme scientifiche più costose mai costruite, paragonabile al Large Hadron Collider del CERN e al suo predecessore, l'Hubble Space Telescope.
La sua missione include anche lo studio di pianeti lontani, noti come esopianeti, per determinarne l'origine, l'evoluzione e l'abitabilità.
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