Root NationNotiziaGiornale informaticoApple ha ammesso di aver manipolato la ricerca nell'App Store a favore delle proprie applicazioni

Apple ha ammesso di aver manipolato la ricerca nell'App Store a favore delle proprie applicazioni

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Apple ha utilizzato una strategia diversa quando si trattava di distribuire i propri programmi a spese di sviluppatori di terze parti concorrenti. Indagine indipendente New York Times che Wall Street Journal ha portato la prova di una pratica simile due anni fa. Le accuse mirano a manipolare i risultati nell'App Store a favore delle proprie applicazioni.

Il gigante della tecnologia ha sempre respinto tali affermazioni e dispone persino di uno speciale algoritmo di 42 variabili che non consente la manipolazione dei risultati nel negozio online. Si scopre, dopotutto, Apple promosso i propri programmi a scapito della concorrenza nell'App Store.

Apple App Store

Dati della corrispondenza elettronica relativi al caso tra Apple ed Epic Games, rivelano dettagli sorprendenti. Il capo di App Search, Debankur Naskar, nella sua testimonianza ha condiviso ulteriori strumenti con cui l'azienda ha promosso le sue applicazioni a discapito della concorrenza.

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Maggiori informazioni sulle accuse a lato Apple

Un caso specifico riguarda il programma "Files", che è apparso per primo quando si inserisce una query per "Dropbox".

Le e-mail trapelate includono conversazioni tra il capo di App Search e il CEO di Epic Games Tim Sweeney. I rapporti rivelano la sua sorpresa che quando digita Dropbox in un motore di ricerca, non solo vede "File", ma l'app concorrente non compare nemmeno nella prima pagina dei risultati.

Rimuovere le app dall'App Store

Spiegazione Apple è che il loro software offre l'integrazione con Dropbox. L'inclusione del tag "Dropbox" nei metadati "File" consente di indicizzarlo sempre più in alto. Le modifiche agli algoritmi dell'App Store da luglio 2019 hanno interrotto questa pratica.

Ad esempio, durante la ricerca di "Musica" alla fine del 2018, i primi otto titoli che si potevano vedere sono stati sviluppati dall'azienda stessa, vale a dire Apple Musica, Garage Band, iTunes Remote, Memo musicali, Logic Remote, iTunes Store, iMovies e clip.

Apple App Store Dropbox Musica

Il grande rivale Spotify si è quindi classificato al 23 ° posto, provocando una causa contro Apple con l'accusa di comportamento scorretto. Ma si può sostenere che ora questa pratica è stata completamente interrotta.

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