Il biohacker australiano che gli ha impiantato una carta di viaggio in mano è stato condannato per aver utilizzato un biglietto non valido

L'anno scorso, il biohacker australiano Meow-Ludo Disco Gamma Meow-Meow ha impiantato un chip per carte da viaggio nel suo palmo. È già stato multato per un biglietto non valido l'anno scorso, e già questo venerdì Meow-Meow ha ricevuto una citazione in giudizio.

In un caso giudiziario senza precedenti, Meow-Meow è stato accusato dal tribunale locale di Sydney di aver viaggiato sui mezzi pubblici senza un biglietto valido e di non averlo esibito per l'ispezione. La pietra angolare del caso era la questione dell'intervento del governo australiano nella tecnologia che il biohacker ha installato nel suo corpo e come le leggi si adatteranno alla rapida espansione della tecnologia implantare.
Meow-Ludo Disco Gamma Meow-meow è un biohacker e cyborg che sostiene in Australia non solo l'introduzione della tecnologia nel corpo umano, ma anche la creazione del primo laboratorio di biohacking nel paese. Meow-Meow si è candidato anche alle elezioni federali per il Science Party of Australia.

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Lo scorso aprile, ha ritagliato il chip dal suo biglietto di viaggio Opal, lo ha inserito in plastica biocompatibile e l'ha impiantato sotto la pelle del braccio sinistro. Pochi mesi dopo, è stato multato e la carta è stata bloccata. Come ha detto Meow-Meow, “Ho pagato il biglietto proprio come tutti gli altri, la legge non ha raggiunto questa tecnologia. È tutto."
I termini di utilizzo dell'abbonamento Opal stabiliscono che gli utenti non devono "utilizzare in modo improprio, deturpare, alterare, manomettere o danneggiare o distruggere intenzionalmente una carta Opal". Si dice che tutte le carte Opal siano di proprietà di Transport for New South Wales.

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Meow-meow si è dichiarato colpevole perché ovviamente aveva cambiato la sua tessera e non poteva mostrare il biglietto al controllore. Un giudice locale ha detto che le persone dovrebbero rispettare la legge così com'è e lo ha condannato e multato di A $ 220 per aver violato le condizioni della carta Opal.

fonte: Gizmodo