Google aiuta a preservare i monumenti storici trasferendoli nella realtà virtuale

Google ha avviato una collaborazione con l'organizzazione no-profit CyArk, che fornisce attrezzature per la scansione 3D di oggetti. La cooperazione è finalizzata alla conservazione del patrimonio storico dell'umanità, che rischia di scomparire completamente. Il progetto a cui stanno lavorando le aziende si chiama “Open Heritage”. L'essenza del progetto è trasferire oggetti del patrimonio storico in 3D, in modo che chiunque lo desideri possa studiarlo su un PC, dispositivo mobile o con l'aiuto di un visore VR.

"Grazie alle moderne tecnologie, possiamo trasferire i monumenti storici con la massima precisione, compreso il loro colore e la struttura superficiale. La scansione eseguita può anche essere utilizzata per determinare la quantità di danni causati agli oggetti", afferma Chance Kaunur, program manager di Google Arts and Culture. Google Arts and Culture è apparso nel 2011 e include tour VR di musei, opere d'arte e altro ancora.

Ben Katsura, CEO di Cyra Technologies, è preoccupato per lo stato attuale dei monumenti storici, che lo ha spinto a collaborare con Google. Una versione avanzata del sistema di scansione laser viene utilizzata per scansionare gli oggetti. Katsura supporta la ricerca in ogni modo possibile, fornendo fotocamere reflex digitali e foto di alta qualità scattate con i droni.

Uno degli oggetti dello studio è stato il tempio di Ananda a Bagan, gravemente danneggiato dopo il terremoto del 2016. CyArk è riuscito a scansionare l'oggetto prima del disastro e ora tutti potranno vedere il monumento storico prima della distruzione. Le aziende prevedono di scansionare un gran numero di oggetti e meraviglie del mondo.

In futuro, Google e CyArk intendono fornire i dati grezzi dei loro modelli in modo che i ricercatori e le persone interessate possano candidarsi per scaricare e utilizzare gli oggetti in vari progetti e software. Gli oggetti del programma "Open Heritage" saranno liberamente accessibili su Internet e sulle applicazioni mobili di Google Arts and Culture per iOS e Android. Ci sarà anche il supporto per i tour VR attraverso la piattaforma di realtà virtuale Daydream di Google.

fonte: theverge.com