Le batterie a gravità sono un potenziale candidato per immagazzinare l'energia rinnovabile in eccesso, ma trovare luoghi in cui installarle è una sfida. Le miniere abbandonate in tutto il mondo potrebbero essere una soluzione conveniente che potrebbe anche fornire posti di lavoro, suggeriscono i ricercatori.
Uno studio dell'International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA) suggerisce che le miniere dismesse possono essere riutilizzate per far funzionare batterie gravitazionali. La conversione di vecchie miniere può fornire energia sufficiente per soddisfare l'attuale consumo giornaliero di elettricità dell'intero pianeta.
Le batterie a gravità tentano di risolvere uno dei problemi centrali delle fonti di energia rinnovabile come l'eolico e il solare: immagazzinare l'energia in eccesso. L'eolico e il solare spesso generano più energia di quella che la rete può utilizzare immediatamente, quindi le compagnie elettriche sono costrette a immagazzinare ciò che resta, di solito nelle batterie.
Tecniche come l'esperimento IIASA usano questa energia extra per sollevare oggetti pesanti. Quando l'energia è nuovamente necessaria, il carico viene lasciato cadere, il che fa girare la turbina e converte l'energia cinetica della gravità.
In teoria, le batterie gravitazionali possono essere qualsiasi cosa abbia molto peso, come acqua o oggetti solidi. Nello studio IIASA, la sabbia è stata abbassata e sollevata nei pozzi minerari abbandonati, spostandosi avanti e indietro tra le camere superiore e inferiore a seconda della richiesta di energia.
Un altro vantaggio del processo è che mentre le batterie tendono ad autoscaricarsi nel tempo, perdendo gradualmente l'energia immagazzinata, il metodo gravitazionale immagazzina energia nella sabbia (o qualcos'altro che sale per usare la gravità) che non si autoscarica.
IIASA suggerisce di utilizzare le miniere abbandonate perché ci sono già milioni di tali miniere sul pianeta che possono essere convertite in modo relativamente economico per questo scopo. La maggior parte di essi contiene l'infrastruttura di base per il funzionamento e sono già collegati alla rete elettrica.
I ricercatori ritengono che con un costo di investimento di circa $ 1-10 per chilowattora e $ 2000 per chilowattora di energia, il loro metodo potrebbe avere un potenziale globale di 7-70 terawattora. Secondo l'International Energy Association, il consumo globale di energia per il 2020 - l'anno di osservazione più recente - è stato di 24 terawattora, ovvero circa 901,4 terawattora al giorno.
Inoltre, il funzionamento delle batterie a gravità nelle miniere chiuse può ripristinare o preservare alcuni dei posti di lavoro persi dopo la chiusura di queste miniere.
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