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IBM ha rifiutato di fare pubblicità Twitter dopo che è stato inserito accanto ai contenuti filo-nazisti

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IBM si rifiuta di fare pubblicità Twitter, almeno per un po', dopo essere apparsa nel feed insieme a contenuti filo-nazisti.

Funzionari dell'azienda hanno detto che IBM ha sospeso tutte le pubblicità sulla piattaforma dopo che il gruppo di controllo senza scopo di lucro Media Matters ha dichiarato di aver trovato annunci di IBM e di molti altri giganti della tecnologia accanto a meme filo-nazisti e altri post che glorificavano Hitler.

IBM ha rifiutato di fare pubblicità Twitter a causa del fatto che era accompagnato da contenuti filo-nazisti

"IBM ha tolleranza zero nei confronti dell'incitamento all'odio e della discriminazione e abbiamo immediatamente sospeso tutta la pubblicità su X mentre indaghiamo su questa situazione del tutto inaccettabile", ha affermato la società in una nota. Comcast, i cui annunci sono stati individuati anche da Media Matters insieme a contenuti discutibili, ha affermato che sta ancora esaminando la situazione.

Comando Twitter ha affermato che i post identificati da Media Matters "non sono più idonei per la monetizzazione" e verranno inseriti in un feed etichettato come "contenuti sensibili", che richiederà agli utenti di fare prima clic su un avviso e acconsentire a visualizzare il contenuto. La società ha osservato che "sebbene comprendiamo che questo non è il luogo ideale per inserire annunci", il post con il messaggio pubblicitario ha ricevuto solo "circa 8 visualizzazioni".

Non è chiaro al momento quante campagne siano state colpite dalla decisione di IBM di sospendere la pubblicità. Ma il fatto che un'altra nota azienda rifiuti apertamente la piattaforma, anche con una scusa del genere, anche temporaneamente, è un ulteriore colpo per il business pubblicitario Twitter, che ha già subito perdite significative.

Nel suo post a Twitter L'amministratore delegato Linda Jaccarino ha affermato che "la discriminazione da parte di chiunque deve finire", anche se non si è riferita direttamente a IBM o al rapporto Media Matters. "L'azienda X è stata estremamente chiara anche riguardo ai nostri sforzi per combattere l'antisemitismo e la discriminazione", ha scritto. - Questo non ha posto in nessuna parte del mondo: è brutto e sbagliato."

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