Si è saputo che in Germania stanno lavorando a un progetto nazionale per creare un processore quantistico basato su qubit superconduttori. Questo è un progetto GeQCoS, che sta per "computer quantistico tedesco basato su qubit superconduttori". Il progetto GeQCoS è finanziato dal Ministero Federale dell'Istruzione e della Scienza per un importo di 14,5 milioni di euro, di cui oltre 3 milioni di euro saranno destinati al Karlsruhe Institute of Technology (KIT).
L'Istituto di Karlsruhe svolge un ruolo importante nel progetto. I ricercatori di KIT saranno impegnati nella ricerca dei migliori materiali per i qubit superconduttori. In particolare, il comunicato stampa afferma: “I componenti principali di un computer quantistico, bit quantistici o qubit, saranno implementati utilizzando correnti a resistenza zero in circuiti superconduttori. Queste correnti sono relativamente resistenti alle perturbazioni esterne e possono preservare gli stati quantistici durante il funzionamento".
Si prevede che l'uso di nuovi materiali per la fabbricazione di qubit porterà a una migliore riproducibilità e una maggiore qualità dei qubit, inclusa una migliore connettività di molti qubit e un aumento del numero di qubit nella composizione dei processori. Gli errori associati all'uso di qubit superconduttori complicano i calcoli quantistici: riducono l'accuratezza dei calcoli, quindi gli scienziati tedeschi si sono posti l'obiettivo principale di creare architetture quantistiche resistenti alle interferenze.
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Secondo gli esperti, oggi i computer quantistici sono già in grado di risolvere piccoli compiti specifici ed eseguire operazioni di base. A lungo termine, il lavoro mira allo sviluppo di un cosiddetto computer quantistico universale, che calcola compiti importanti in modo esponenzialmente più veloce di un computer classico. Un'architettura adatta al calcolo di compiti praticamente importanti richiede un miglioramento significativo sia dell'hardware che del software.
Per raggiungere questo obiettivo, il progetto svilupperà processi di produzione scalabili e pacchetti di chip ottimizzati. Infine, il prototipo del processore quantistico sarà installato presso l'Istituto Walter Meissner dell'Accademia bavarese delle scienze. Si prevede che le tecnologie sviluppate porteranno non solo a nuove scoperte scientifiche: stretti rapporti con le aziende rafforzeranno l'ecosistema quantistico in Germania e in Europa.
Gli scienziati promettono che faranno tutto il possibile per creare un prototipo e fornirvi l'accesso a livello software e hardware il prima possibile.
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