L'Accademia di Norimberga ha pubblicato la "Dichiarazione di Norimberga sul crimine di aggressione", che condanna l'aggressione militare della Russia contro Ucraina e parla della necessità di assicurare alla giustizia tutti i colpevoli.
"Nel 1945, il crimine di aggressione fu perseguito per la prima volta nella storia dal Tribunale militare internazionale di Norimberga. Poi è stata fatta la promessa di criminalizzare l'aggressione al fine di prevenire guerre future", ha dichiarato l'Accademia di Norimberga in un comunicato. Quindi il procuratore capo degli Stati Uniti al processo di Norimberga, Robert H. Jackson, ha annunciato l'arresto figure pubbliche alla responsabilità davanti alla legge.
Il direttore dell'Accademia, il professor Christoph Zafferling, dichiara la necessità di sostenere l'ordinamento giuridico internazionale e insiste per mantenere la promessa fatta a Norimberga. L'Accademia ha messo all'ordine del giorno il crimine di aggressione in Ucraina e ha convocato esperti internazionali per discutere i modi per mantenere la promessa.
"Dopo consultazioni con esperti, l'Accademia Internazionale dei Principi di Norimberga nel suo Dichiarazione di Norimberga sul crimine di aggressione chiede l'attuazione dei principi di Norimberga ovunque e in qualsiasi momento, e soprattutto ora per quanto riguarda l'Ucraina", ha aggiunto il direttore Safferling.
Accolgo con favore la Dichiarazione di Norimberga che traccia un collegamento diretto tra il Tribunale di Norimberga e il Tribunale speciale sul crimine di aggressione contro l'Ucraina su cui stiamo lavorando ora. La leadership russa, come la leadership nazista nel 1945, deve essere perseguita per il crimine di aggressione. https://t.co/DRUVSQPdNT
- Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) 8 Maggio 2023
L'Accademia è indignata per la guerra aggressiva in corso condotta dalla Federazione Russa contro l'Ucraina e il coinvolgimento della Bielorussia in questa guerra aggressiva, e tiene conto della risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sull'aggressione contro l'Ucraina ES 11/1 (2022), che qualifica le azioni della Russia come un atto di aggressione.
"L'Accademia Internazionale dei Principi di Norimberga, dopo un'approfondita discussione di tali questioni con i massimi esperti di diritto internazionale nello storico Palazzo di Giustizia di Norimberga, conferma che il reato di aggressione è un reato ai sensi del diritto internazionale, sottolinea che tale reato comporta responsabilità e invita la comunità internazionale a garantire il perseguimento dei crimini di aggressione e a sostenere la creazione di un tribunale per perseguire i crimini di aggressione definiti dal diritto internazionale commessi sul territorio dell'Ucraina", si legge nel testo della dichiarazione.
La Dichiarazione riconosce la responsabilità penale individuale per i crimini di diritto internazionale in conformità con il Principio I e il Principio III di Norimberga, affermando che “il fatto che una persona che ha commesso un atto che costituisce un crimine ai sensi del diritto internazionale abbia agito come capo di stato o responsabile pubblico ufficiale, non lo esonera dalla responsabilità ai sensi del diritto internazionale”.
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