Il nostro Sole sta ora aumentando l'intensità della sua attività. Di conseguenza – più macchie solari, bagliori ed espulsioni di massa coronale. Il che porta alla reazione dell'atmosfera terrestre in risposta: c'è una compattazione dei suoi strati superiori. Per questo motivo sorgono problemi per i satelliti vicini alla Terra, e più precisamente per i loro operatori, che cercano di correggere la propria orbita con l'aiuto delle centrali elettriche del satellite.
Contemporaneamente all'aumento della densità dell'atmosfera, secondo gli esperti, aumenta il numero di frammenti di detriti nell'orbita terrestre bassa. Che è anche un grosso problema per i satelliti.
Un esempio della lotta per la sopravvivenza in orbita può essere un satellite europeo che fa parte del gruppo Swarm, che monitora il campo magnetico terrestre. A causa della maggiore attività solare, gli strati superiori dell'atmosfera terrestre sono diventati più densi e, in risposta, l'operatore satellitare ha iniziato a portarlo a un'orbita più alta. La manovra, che avrebbe dovuto sollevare il satellite di 45 chilometri in 10 settimane, è stata interrotta dopo che un frammento di detriti spaziali ha lanciato l'allarme al centro di controllo di volo.
L'incidente, avvenuto il 30 giugno, ha spinto la squadra di controllo a terra a emettere immediatamente una manovra evasiva per evitare la collisione con i detriti, secondo una dichiarazione dell'Agenzia spaziale europea.
Secondo l'ESA, questo incidente mette in evidenza la situazione precaria nell'orbita terrestre. Il problema dei detriti spaziali sta peggiorando sempre di più, perché un numero piuttosto elevato di tali oggetti ha una massa che distruggerà facilmente qualsiasi satellite in orbita.
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