Root NationNotiziaGiornale informaticoL'esercito svizzero lo proibì Telegram, WhatsApp e Segnale

L'esercito svizzero lo proibì Telegram, WhatsApp e Segnale

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Le forze armate svizzere hanno vietato ai militari di utilizzare il messaggero Telegram, così come applicazioni di comunicazione come WhatsApp e Signal. Verrà invece ufficialmente utilizzato il programma originale svizzero Threema. Uno dei motivi di tale decisione è stata "la necessità di garantire la sicurezza delle informazioni". Lo ha affermato il rappresentante ufficiale delle Forze armate del Paese in un'intervista ai mass media.

Threema ha sede in Svizzera e non è soggetta alle leggi di altri paesi, come gli Stati Uniti, dove il cosiddetto "Cloud Act" (CLOUD Act o Clarifying Lawful Overseas Use of Data Act) obbliga le aziende tecnologiche americane a fornire dati sulla base di legittime richieste.

telegram

Il messaggero Threema, come notato dal rappresentante delle Forze armate svizzere, opera secondo le norme dell'Unione Europea per garantire la conservazione dei dati. La quota annuale addebitata agli utenti da Threema sarà corrisposta dall'attuale budget dell'esercito. Negli ultimi due anni, il personale militare è stato più volte schierato per aiutare le autorità civili al fine di contrastare le conseguenze negative della pandemia. "Secondo i risultati di queste missioni, è diventato ovvio che il sistema di comunicazione operativa e canali di informazione tra le varie unità delle forze armate deve essere migliorato".

Lo ha confermato un altro rappresentante della dirigenza dell'esercito all'agenzia di stampa svizzera Keystone-SDA. Secondo recenti sondaggi, WhatsApp rimane l'app di messaggistica istantanea più popolare tra i 16-64 anni in Svizzera. Non ci sono sanzioni contro i militari che continuano a utilizzare altri messaggeri e molti in Svizzera hanno criticato la mossa.

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