La società italiana Avio SpA, appaltatore principale del razzo spaziale Vega di classe leggera, sta acquistando 10 motori RD-843 aggiuntivi dal Pivdenne Design Bureau e dallo stabilimento Pivdenmash. "Pivdenmash" ha espresso gratitudine ai diplomatici che sono stati in contatto con il management di Avio SpA e l'Agenzia Spaziale Italiana.
L'Italia ha confermato la sua disponibilità ad ampliare la cooperazione il 28 aprile. L'importo del contratto è di quasi 6 milioni di euro, riporta il centro stampa del ministero degli Esteri. L'attuale contratto per la fornitura di 11 unità del motore marciante è calcolato fino al 2023, 7 unità sono già state consegnate, un'altra sarà spedita al cliente nel prossimo futuro e 3 sono in fase di montaggio. In totale, durante la cooperazione sono stati consegnati più di 20 blocchi.
Il ministro degli Affari esteri Dmytro Kuleba ha affermato che gli accordi raggiunti "testimoniano l'affidabilità e la competitività degli sviluppi ingegneristici dell'industria spaziale e missilistica ucraina". La particolarità del blocco ucraino è la possibilità di lanci multipli durante il volo (fino a 5 attivazioni), grazie ai quali i satelliti vengono posizionati su orbite diverse.
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Oleksandr Prokopchuk, capo progettista del Liquid Rocket Engines Design Bureau dello State-Owned Design Bureau Pivdenne, a sua volta ha sottolineato che la cooperazione con la società AVIO SpA è un chiaro esempio dell'integrazione dell'industria spaziale e missilistica ucraina nei programmi spaziali europei .
L'Italia è uno degli stati fondatori dell'Agenzia Spaziale Europea ed è tra i tre principali contributori, insieme a Germania e Francia.
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