Gli studenti ucraini, nonostante le azioni militari, non hanno rinunciato agli studi e continuano a rosicchiare il granito della scienza.
Ad esempio, la studentessa di 17 anni Sofia Smovzh di Kiev ha lasciato il suo paese natale nei primi giorni della guerra e si è stabilita in Francia. Prima dell'inizio dell'invasione russa, Sofia è diventata una delle finaliste della Regeneron ISEF International Science and Technology Exhibition. Il suo interesse di ricerca riguarda la chimica organica e come può essere utilizzata per migliorare i farmaci antitumorali. Ha sviluppato un analogo del farmaco che si dissolve in acqua invece di una soluzione di zucchero, rendendo possibile l'uso per curare il cancro nelle persone con diabete.
In questa fase della sua vita, Sofia frequenta le lezioni faccia a faccia al mattino e trascorre il pomeriggio completando la sua educazione ucraina.
Un altro esempio per molti può essere un giovane talento di Dnipro: Sofia Timofeeva, una studentessa di 10a elementare. Attualmente vive con la zia e la famiglia allargata a Francoforte, in Germania, e si sta anche preparando per l'ISEF. Il suo progetto era lo sviluppo di un disinfettante solido che non utilizza antibiotici e può essere utilizzato per medicare le ferite.
"Gli studenti riflettono la forza dell'Ucraina nella scienza e nella tecnologia sulla scena mondiale, la loro resilienza e il loro coraggio nello svolgere lavori scientifici, nonostante la guerra, sono a dir poco fonte di ispirazione"”, ha affermato Maya Aymera, presidente e amministratore delegato della Society for Science, organizzata da ISEF.
Ci auguriamo che alla fine della guerra, questi giovani talenti tornino in Ucraina e possano completare i loro studi qui. Perché tutti i nostri figli sono il futuro del nostro Paese.
Puoi aiutare l'Ucraina a combattere contro gli invasori russi. Il modo migliore per farlo è donare fondi alle forze armate ucraine attraverso Salva Vita o tramite la pagina ufficiale NBU.
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