Un nuovo studio suggerisce che le magnetar - stelle di neutroni fortemente magnetizzate - potrebbero essere la causa di due diversi misteri cosmici: lampi radio veloci e neutrini ad alta energia, scrive sciencenews.org
Per più di dieci anni, gli astronomi hanno riflettuto sull'origine dei lampi radio veloci, brevi lampi di onde radio provenienti principalmente da galassie lontane. Nello stesso periodo, gli scienziati hanno anche scoperto neutrini ad alta energia, particelle spettrali al di fuori della Via Lattea, la cui origine è anch'essa sconosciuta.
Una nuova teoria suggerisce che i due misteriosi segnali potrebbero provenire dalla stessa fonte cosmica: stelle di neutroni magnetizzate altamente attive chiamate magnetar. Tuttavia, sarà difficile catturare contemporaneamente neutrini e lampi radio dalla stessa magnetar, perché tali neutrini sono rari e difficili da trovare.
Sono stati rilevati più di 100 lampi radio veloci, ma la maggior parte sono troppo lontani perché gli astronomi possano vedere cosa sta guidando i lampi di energia. Sono state discusse dozzine di possibili spiegazioni, dalle collisioni tra stelle e buchi neri supermassicci a corpi stellari rotanti chiamati pulsar e pulsar in orbita attorno a buchi neri. Alcuni astronomi hanno persino chiamato i segnali degli extraterrestri come causa.
Ma negli ultimi anni le magnetar sono diventate le principali contendenti. "Non sappiamo cosa produca lampi radio veloci, ma c'è una crescente fiducia che alcuni di essi provengano da magnetar in fiamme", afferma l'astrofisico Brian Metzger della Columbia University.
Questa fiducia è stata rafforzata ad aprile, quando gli astronomi hanno rilevato il primo flusso di lampi radio dalla galassia della Via Lattea. L'esplosione è avvenuta abbastanza vicino - a circa 30 anni luce di distanza - che gli astronomi hanno potuto far risalire la sua origine a una giovane magnetar attiva.
Metzger spiega che ci sono diversi modi in cui le magnetar possono emettere lampi. Esplosioni di onde radio, per esempio, possono provenire dalla superficie di una stella di neutroni. Oppure le onde d'urto che si verificano dopo che una magnetar erutta in un potente bagliore, simile a quelle emesse dal Sole, possono creare onde radio.
Metzger non è sicuro che vedrà contemporaneamente un neutrino e un lampo radio veloce nel corso della sua vita. Tuttavia, è ottimista. "Anche rilevare un singolo neutrino da un singolo lampo radio veloce sarebbe una rivelazione", dice.
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