Root NationNotiziaGiornale informaticoGli scienziati hanno coltivato dotti lacrimali umani in laboratorio e hanno insegnato loro a piangere

Gli scienziati hanno coltivato dotti lacrimali umani in laboratorio e hanno insegnato loro a piangere

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Le ghiandole lacrimali umane disincarnate coltivate in piastre di Petri in un laboratorio nei Paesi Bassi hanno la capacità di piangere e gli scienziati che le hanno create le hanno già impiantate negli occhi di topi vivi.

Una serie di esperimenti dettagliati in un nuovo studio potrebbe essere un importante passo avanti nella scienza del trattamento dell'occhio secco, una condizione che colpisce circa il 5% degli adulti in tutto il mondo e può portare alla cecità nei casi più gravi.

Le ghiandole lacrimali umane, secondo la coautrice dello studio Marie Bagnier-Elaoué dell'Hubrecht Institute nei Paesi Bassi, sono costituite da due componenti: cellule acinose e cellule duttali.

ghiandola lacrimale cresciuta da cellule staminali

Entrambi possono produrre lacrime, ma le cellule del dotto hanno una funzione aggiuntiva: agiscono come un canale che porta le lacrime alla superficie dell'occhio. Gli organelli realizzati in laboratorio assomigliano a questo canale. La differenza è che, poiché nella capsula di Petri non c'è un occhio per versare lacrime, gli organelli sembrano un canale con vicoli ciechi. Questi sono palloncini.

Questi palloncini sono larghi circa mezzo millimetro. I ricercatori hanno diviso lo studio in tre esperimenti. Nel primo, hanno sviluppato ghiandole lacrimali umane in piastre di Petri e le hanno costrette a produrre lacrime.

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Secondo Bagnier-Elauet, la coltivazione degli organoidi è una cosa. Farli piangere era diverso perché sono coinvolte sostanze chimiche del cervello chiamate neurotrasmettitori.

“Sviluppare il cocktail perfetto di neurotrasmettitori che faccia piangere gli organelli è stato il compito più difficile. Mi ci sono voluti circa tre o quattro mesi e da sette a dieci prove”, ha detto. “La cosa sorprendente è che questo cocktail finale contiene pochissimi ingredienti. Uno di questi è semplicemente una molecola antiossidante".

Quando il cocktail è stato perfezionato, i ricercatori hanno visto le ghiandole gonfiarsi di lacrime che non avevano nessun posto dove andare.

Hanno quindi impiantato alcune di queste ghiandole di laboratorio nei dotti lacrimali dei topi viventi. Hanno scoperto che le cellule umane impiantate potevano ancora produrre lacrime, ma non le rilasciavano nei dotti come fanno le normali ghiandole. In definitiva, affermano gli autori, sarà importante capire come far funzionare normalmente le ghiandole nei dotti lacrimali viventi.

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