Root NationNotiziaGiornale informaticoL'ESA ha presentato un piano per coltivare piante sulla luna

L'ESA ha presentato un piano per coltivare piante sulla luna

-

Al fine di garantire una permanenza umana a lungo termine sulla luna terrestre, l'Agenzia spaziale europea (ESA) ha iniziato a lavorare su un progetto agricolo lunare. Ovviamente nessuno ha in programma (ancora) di coltivare colture sulla superficie della Luna. L'obiettivo principale del progetto è la possibilità di utilizzare il suolo lunare ricco di sostanze utili in idroponica.

Idroponica

Attualmente, la società norvegese Solsys Mining sta sviluppando un metodo per convertire la regolite in fertilizzante da utilizzare nell'agricoltura idroponica. Sebbene il suolo lunare (regolite) sia ricco della maggior parte dei nutrienti necessari per la crescita delle piante, c'è un problema: si compatta fortemente quando viene aggiunta acqua, il che rende difficile la formazione del sistema radicale.

L'idroponica risolve questo problema consentendo alle radici di crescere direttamente in acqua ricca di sostanze nutritive piuttosto che nel terreno. Ma affinché l'acqua utilizzata nel sistema idroponico sia nutriente, ESA e Solsys Mining dovranno creare un metodo che estragga i nutrienti dalla regolite, concentrando gli elementi preziosi prima dell'uso e rimuovendo quelli indesiderati.

Idroponica

Per ottenere il risultato finale, la regolite passerà attraverso tre fasi tecniche. Nella prima si procederà alla cernita meccanica, seguita dall'estrazione delle sostanze utili e dalla loro dissoluzione e alimentazione nelle serre idroponiche.

Il team di Solsys Mining ha già iniziato le prove sul campo del metodo, coltivando fagioli sulla regolite di montagna lunare simulata come nutrienti.

Idroponica

"Raggiungere una presenza sostenibile sulla Luna richiederà l'utilizzo delle risorse locali e l'accesso ai nutrienti presenti nella regolite lunare che possono aiutare a far crescere le piante. Lo studio attuale è una prova di principio che utilizza i simulatori di regolite lunare disponibili, aprendo la strada a studi più dettagliati in futuro»..

L'ESA e Solsys Mining hanno collaborato con l'Istituto geotecnico norvegese (NGI) e il Centro per la ricerca interdisciplinare nello spazio (CIRiS) per svolgere questa ricerca. Il progetto, avviato a dicembre 2022, durerà un anno intero.

Leggi anche:

Iscrizione
Avvisare su
ospite

0 Commenti
Recensioni incorporate
Visualizza tutti i commenti