Root NationNotiziaGiornale informaticoIsraele propone di creare uno scudo informatico globale per neutralizzare gli attacchi informatici

Israele propone di creare uno scudo informatico globale per neutralizzare gli attacchi informatici

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Il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha invitato altri paesi a unirsi al suo paese nella creazione di una piattaforma internazionale per la protezione dagli attacchi informatici. Si è saputo dalla pubblicazione Bloomberg. Uno scudo informatico globale è la migliore difesa contro gli hacker, ha dichiarato mercoledì Bennett, un ex imprenditore della sicurezza informatica, in una conferenza sulla sicurezza digitale a Tel Aviv.

"Se provi a combattere da solo, perderai", ha detto, definendo le minacce informatiche una delle principali minacce alla sicurezza nazionale di Israele. - Se combatti insieme, vincerai. Tutto è sotto attacco: la nostra acqua, la nostra elettricità, il nostro cibo, le nostre auto. Come mai? Perché è semplice e non è mai stato così facile", ha concluso il Primo Ministro israeliano.

Israele creerà uno scudo informatico globale per neutralizzare gli attacchi informatici

Gli attacchi informatici di alto profilo nell'ultimo mese hanno portato a una seria minaccia. Nel weekend festivo del 4 luglio negli Stati Uniti, hanno seminato il caos negli ospedali, fermato il più grande gasdotto d'America, danneggiato un enorme fornitore di carne e interrotto il lavoro di centinaia di aziende.

In precedenza, gli Stati Uniti, la NATO e l'Unione Europea avevano accusato la Cina di aver condotto un attacco informatico a causa di una vulnerabilità nel software (software) dell'Exchange Server della società americana Microsoft. I membri dell'UE hanno condannato fermamente le azioni della Cina. A sua volta, la NATO ha invitato tutti gli Stati, compresa la Cina, ad adempiere ai propri obblighi internazionali e ad agire in modo responsabile nel campo del cyberspazio. Le autorità statunitensi sono quasi certe che dietro questo attacco informatico si celino criminali presumibilmente legati al Ministero della Sicurezza dello Stato della Repubblica popolare cinese. La Cina ha successivamente risposto alle accuse di attacchi informatici degli Stati Uniti. Il rappresentante del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha affermato che la principale fonte di attacchi informatici nel mondo sono gli Stati Uniti.

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