Le compagnie di Elon Musk sono costantemente accompagnate da una serie di scandali e indagini. Ora Neuralink è di nuovo sulle labbra.
Un'azienda di neurotecnologie sta sviluppando un impianto cerebrale, una cosiddetta "interfaccia cervello-macchina", che ritiene possa in un prossimo futuro aiutare a ripristinare la mobilità nelle persone paralizzate e trattare altri tipi di danni neurologici causati dalla malattia. Ma i metodi che l'azienda utilizza per testare la funzionalità dell'impianto hanno sollevato interrogativi. Gli esperimenti sugli animali hanno portato ad accuse di crudeltà e morti inutili.
All'inizio di dicembre 2022, l'USDA ha aperto un'indagine sugli esperimenti sugli animali che presumibilmente hanno portato a inutili sofferenze e morti di animali che avrebbero potuto essere evitate se non fosse stato per le rigide scadenze di Musk. Inoltre, alcuni dipendenti non erano moralmente pronti per tali operazioni. Gli addetti ai lavori hanno affermato che alcuni dipendenti hanno lasciato l'azienda per preoccupazioni sul trattamento degli animali, mentre altri hanno espresso preoccupazioni all'interno dell'azienda.
Ed ecco una nuova indagine, questa volta con il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti che esamina le accuse secondo cui gli impianti rimossi dai cervelli di scimmia sono stati trasportati in modo improprio - impianti che in alcuni casi potrebbero contenere agenti patogeni pericolosi come lo stafilococco resistente agli antibiotici.
I reclami provengono dal Comitato dei medici per la medicina responsabile (PCRM), che afferma in una lettera di aver ottenuto documenti pubblicamente disponibili che rivelano la manipolazione potenzialmente pericolosa di questi impianti. La fonte è costituita da documenti ottenuti dall'Università della California, Davis, ai sensi della legge statale sui registri pubblici. L'università ha lavorato come partner Neuralink dal 2017 fino alla fine del 2020.
È attualmente in corso un'indagine per determinare se Neuralink abbia violato le leggi relative alla manipolazione e al trasporto di questi materiali pericolosi. La notizia arriva pochi mesi dopo che Elon Musk ha detto ancora una volta che le prove umane di Neuralink potrebbero essere proprio dietro l'angolo.
Leggi anche: