Root NationNotiziaGiornale informaticoGli inglesi creeranno un motore spaziale termonucleare

Gli inglesi creeranno un motore spaziale termonucleare

-

Una società britannica con grandi speranze per i viaggi spaziali sostenibili ha condotto un lancio di prova di un motore a razzo che funziona in parte con rifiuti di plastica. Il motore a razzo ibrido Pulsar Fusion dell'azienda fa parte di un progetto ambizioso che include anche lo sviluppo della tecnologia di fusione nucleare per la propulsione ad alta velocità, che potrebbe dimezzare i tempi di viaggio verso Marte.

L'idea di utilizzare rifiuti di plastica riciclata nel carburante per razzi ibridi è stata presa in considerazione in precedenza. Nel 2014, Virgin Galactic ha tentato di utilizzare un razzo alimentato da una classe di plastica termoindurente, ma l'idea è stata rapidamente abbandonata dopo un volo di prova fallito. L'azienda scozzese Skyrora, un'altra azienda che lavora su una tecnologia simile, ha testato con successo il carburante Ecosene ottenuto da rifiuti di plastica riciclata.

Il Pulsar Fusion utilizza un carburante ibrido costituito da polietilene ad alta densità e un ossidante di protossido di azoto, che viene immesso nella camera di combustione a pressione controllata attraverso una valvola di controllo.

Gli inglesi hanno condotto un lancio di prova di un motore a razzo termonucleare

Pulsar Fusion ha condotto i primi test statici del suo motore a razzo ibrido la scorsa settimana presso la base militare del Ministero della Difesa britannico a Salisbury. Secondo i rappresentanti dell'azienda, il test ha prodotto onde d'urto esplosive supersoniche, che si vedono tipicamente negli scarichi dei razzi ad alta temperatura con un consumo di carburante di massa elevato, e ha anche confermato l'aspetto di uno spettacolare pennacchio di fuoco. La società prevede di tenere una dimostrazione per i potenziali clienti questa settimana.

La società afferma che le potenziali applicazioni per il motore a razzo verde includono il lancio di esseri umani e satelliti nello spazio, ma la sua visione per l'esplorazione spaziale non finisce qui: prevede di sviluppare motori a fusione nucleare ad alta velocità e lanciarli questo decennio.

Gli inglesi hanno condotto un lancio di prova di un motore a razzo termonucleare

Gli obiettivi di Pulsar Fusion in questo settore sembrano molto ambiziosi. L'azienda ha lavorato alla sua tecnologia di fusione nucleare per nove anni e intende utilizzare potenti tecnologie elettromagnetiche per incanalare l'energia rilasciata dalle reazioni di fusione in una forma di propulsione. Questo non solo eliminerebbe la necessità di pesanti rifornimenti di carburante per i veicoli spaziali, ma consentirebbe loro anche di viaggiare a velocità incredibili, abbastanza veloci da raggiungere Marte dalla Terra in metà del tempo dell'attuale veicolo spaziale.

Vale la pena notare che i problemi associati alla riproduzione della fusione nucleare sulla Terra hanno turbato gli scienziati per diversi decenni, quindi l'introduzione di una tecnologia che non esiste ancora nel sistema di propulsione di un veicolo spaziale di nuova generazione sarà un compito molto difficile. Tuttavia, Pulsar Fusion non è timido riguardo alle sue ambizioni, con intento dimostrare motore a fusione per prove di fuoco statico nel 2025, per poi lanciarlo e testarlo in orbita nel 2027.

Leggi anche:

Iscrizione
Avvisare su
ospite

0 Commenti
Recensioni incorporate
Visualizza tutti i commenti