Root NationNotiziaGiornale informaticoParker Solar Probe ha mostrato il lato notturno di Venere

Parker Solar Probe ha mostrato il lato notturno di Venere

-

Telecamera ultrasensibile su sonda solare Parker NASA ha registrato una visione ultraterrena del lato notturno di Venere durante un sorvolo dell'anno scorso, vedendo inaspettatamente una parte del paesaggio infernale del pianeta attraverso la fitta foschia atmosferica.

Lo strumento di imaging ad ampio campo di Parker, noto come WISPR, è progettato per osservare la struttura su larga scala dell'atmosfera solare, o corona, mentre altri strumenti sulla sonda misurano i campi elettrici e magnetici e le particelle nel vento solare. La missione è stata lanciata da Cape Canaveral nell'agosto 2018 e ha volato più vicino al Sole di qualsiasi precedente navicella spaziale.

La missione è progettata per studiare l'origine del vento solare, un flusso di particelle in rapido movimento che si diffonde dal Sole in tutte le direzioni. Il vento solare influisce sul clima spaziale e sull'intero sistema solare e può portare sulla Terra eventi come interruzioni di comunicazioni e di corrente, danni ai satelliti e aurore colorate.

La Parker Solar Probe sta anche studiando perché la corona solare è molte volte più calda della superficie del Sole. Il veicolo spaziale è corazzato per resistere alle temperature estreme dell'atmosfera esterna del Sole, dove la temperatura raggiunge i 2 milioni di gradi Celsius.

foto della sonda solare ParkerNei prossimi anni, Parker Solar Probe continuerà a battere il proprio record. Il veicolo spaziale utilizza manovre gravitazionali attorno a Venere per cambiare la sua traiettoria sempre più vicino al Sole.

Un'immagine rilasciata dalla NASA la scorsa settimana mostra il lato notturno di Venere in netto contrasto con il cielo stellato.

Secondo la NASA, la termocamera grandangolare Parker ha catturato un'immagine di Venere durante un passaggio ravvicinato l'11 luglio 2020, da una distanza di 12 km. Gli scienziati si aspettavano che le immagini di Venere scattate dalla sonda solare Parker mostrassero nuvole di acido solforico che normalmente oscurano il paesaggio venusiano. Invece, le telecamere di Parker hanno visto accenni alla superficie di Venere.

L'immagine rilasciata dalla NASA mostra un'area di Venere chiamata Aphrodite Terra, la più grande regione montuosa del pianeta. Appare più scuro dell'ambiente circostante perché è circa 30 gradi Celsius più freddo delle regioni vicine.

Secondo la NASA, il bordo luminoso attorno all'atmosfera di Venere potrebbe essere la prova di un fenomeno noto come bagliore notturno, che si forma quando gli atomi di ossigeno in alto sopra la superficie si ricombinano in molecole sul lato notturno del pianeta. Le striature visibili nell'immagine possono essere tracce di raggi cosmici, particelle di polvere interplanetaria o materiali della navicella stessa.

Sonda solare Parker

Il piano di volo di Parker Solar Probe include sette passaggi ravvicinati su Venere durante la sua missione di sette anni. Il 20 febbraio, la navicella spaziale ha completato il suo quarto sorvolo di Venere, cambiando l'orbita di Parker e preparandosi per avvicinarsi al Sole il 29 aprile e il 9 agosto. Durante questi approcci al Sole, Parker stabilirà un nuovo record, volando a circa 10,4 milioni di km dalla superficie del Sole.

Le squadre di terra hanno inviato squadre allo strumento WISPR per scattare altre foto di Venere durante il sorvolo del 20 febbraio. Secondo la NASA, questi dati saranno inviati sulla Terra entro la fine di aprile.

Leggi anche:

Iscrizione
Avvisare su
ospite

0 Commenti
Recensioni incorporate
Visualizza tutti i commenti