Root NationNotiziaGiornale informaticoGli scienziati sono alla ricerca di segnali extraterrestri nel cuore della Via Lattea

Gli scienziati sono alla ricerca di segnali extraterrestri nel cuore della Via Lattea

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Immagina di essere una civiltà aliena avanzata alla ricerca di contatti con altre civiltà in via Lattea. Dove collocheresti il ​​tuo radiofaro? Probabilmente da qualche parte vicino a casa, giusto? Gli scienziati ritengono che il centro galattico, la regione intorno al buco nero supermassiccio Sagittarius A*, sia uno dei posti migliori nella Via Lattea per inviare segnali radio ampi e ripetuti a coloro che possono captarli e ascoltarli.

Il progetto Breakthrough Listen Investigation for Periodic Spectral Signals (BLIPSS) mira a trovare e amplificare una strana emissione radio pulsata dal centro della galassia che potrebbe essere un messaggio dell'intelligenza extraterrestre. "BLIPSS dimostra il potenziale avanzato del software come moltiplicatore scientifico per SETI", spiegano gli scienziati.

Gli scienziati sono alla ricerca di segnali extraterrestri nel cuore della Via Lattea

Il centro della galassia è molto turbolento. È pieno di stelle, spesse nubi di polvere e gas che nascondono gran parte di ciò che è là fuori e oggetti naturali che inviano segnali radio ripetitivi. Il centro è molto disordinato rispetto ad altre regioni del cielo. Statisticamente, visto il gran numero di stelle nella parte centrale galassie, offre il massimo potenziale per essere la direzione in cui si trova un esopianeta abitabile.

Se vogliamo trovare un segnale alieno, questo è uno dei posti migliori dove cercare. Certo, non sarà senza difficoltà. Separare il segnale artificiale dalla naturale cacofonia di luce emanata dal centro galattico è un compito molto difficile. I fari a impulsi periodici sarebbero un modo economico per trasmettere segnali attraverso vaste distese di spazio interstellare. Qui sulla Terra, gli scienziati usano segnali pulsati per il rilevamento radar remoto e la navigazione aerea, ma con una tecnologia sufficientemente avanzata, potrebbero essere inviati molto più lontano.

Il progetto BLIPSS utilizza il cosiddetto algoritmo di convoluzione veloce, che è una tecnica di ricerca altamente sensibile per rilevare segnali periodici. In passato, ad esempio, gli scienziati l'hanno utilizzata per cercare un tipo di stella chiamata pulsar che emette periodici impulsi di luce. Gli scienziati stanno ora applicando l'algoritmo ai sondaggi radio dei dati del centro galattico raccolti nell'ambito dell'iniziativa Breakthrough Listen del SETI Institute, che prevedeva osservazioni di 7 ore e 11,2 ore del centro galattico utilizzando il Murriyang Radio Telescope e il Green Bank Telescope.

via Lattea

BLIPSS è stato eseguito su 4,5 ore di dati del Green Bank Telescope nelle bande da 4 a 8 GHz. Ricercatori hanno testato il loro software sulle pulsar per assicurarsi che potesse rilevare i segnali che stavano cercando e hanno ristretto la gamma di frequenza fino a meno di un decimo della gamma occupata da una stazione radio FM, con intervalli di impulso tra 11 e 100 secondi.

Sfortunatamente, gli scienziati non hanno trovato alcun segnale che corrispondesse ai loro parametri di ricerca, ma sono stati in grado di dimostrare che i metodi funzionano, quindi il team è fiducioso che possano essere utilizzati per diversi parametri di ricerca in futuro. “Fino ad ora, radio SETI ha principalmente dedicato i suoi sforzi alla ricerca di segnali continui. Ma il nuovo studio fa luce sulla straordinaria efficienza energetica degli impulsi come mezzo di comunicazione interstellare su grandi distanze, affermano gli scienziati. "È importante che questo studio segni il primo tentativo completo nella storia di condurre una ricerca approfondita di questi segnali".

Software BLIPS è pubblicamente disponibile, così come i set di dati del team. Gli scienziati affermano che chiunque voglia cimentarsi nella conduzione della propria analisi può farlo.

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