Root NationNotiziaGiornale informaticoLa navicella spaziale Juno continuerà la sua missione vicino a Giove!

La navicella spaziale Juno continuerà la sua missione vicino a Giove!

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Navicella spaziale Juno, che orbita attorno a Giove dal 2016, ha avuto una nuova vita grazie a NASA. Ora, questo esploratore robotico deve continuare la sua missione almeno fino a settembre 2025.

Un'estensione della missione recentemente concessa dalla NASA espande il programma Juno, il che significa che la navicella spaziale raccoglierà informazioni sul pianeta più grande del nostro sistema solare e sulle sue lune. Alcune di queste lune sono note per avere acqua (soprattutto Europa) e potrebbero essere tra i luoghi più probabili del sistema solare dove potremmo trovare vita primitiva.

La missione Giunone della NASA

La navicella spaziale Juno è stata lanciata su Giove nel 2011. La sua missione principale - studiare come si è formato e si è evoluto Giove nel tempo - doveva concludersi nel luglio 2021.

Questa nuova missione estesa include 42 orbite aggiuntive di Giove e passaggi ravvicinati delle sue lune Ganimede, Io ed Europa. Saranno inoltre condotte osservazioni di cicloni polari ai poli di Giove e la NASA condurrà il primo studio dettagliato in assoluto del sistema di deboli anelli che circondano il pianeta.

Il sorvolo del satellite inizierà il 7 giugno 2021, quando Juno vola a bassa quota su Ganimede, riducendo il periodo orbitale del veicolo spaziale da 53 a 43 giorni. Questo pass invierà anche Giunone in Europa. All'arrivo lì il 29 settembre 2022, il periodo orbitale di Giunone sarà ridotto a 38 giorni.

La missione Giunone della NASA

Giunone ha anche recentemente rilevato onde radio FM provenienti da una delle più grandi lune di Giove, Ganimede. Le onde sono state rilevate nelle linee magnetiche che collegano Ganimede con le regioni polari di Giove.

Il segnale, osservato per soli cinque secondi mentre il veicolo spaziale sorvolava Ganimede a 180 km/h, era probabilmente il risultato delle onde radio amplificate dagli elettroni in un processo chiamato instabilità del ciclotrone maser (CMI). Lo stesso effetto che probabilmente può generare le aurore ultraviolette catturate anche da Giunone.

Nei prossimi anni, Juno fornirà i dati attuali ai ricercatori che condurranno missioni future su Giove, tra cui la navicella spaziale Europa Clipper della NASA e la navicella spaziale JUpiter ICy Moon Explorer (JUICE) dell'Agenzia spaziale europea.

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