Root NationNotiziaGiornale informaticoWordPress bloccherà la tecnologia di monitoraggio degli utenti FLoC di Google

WordPress bloccherà la tecnologia di monitoraggio degli utenti FLoC di Google

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WordPress è diventato uno dei simboli del moderno spazio Internet che ci circonda. La piattaforma sta guadagnando popolarità ogni anno e oltre il 40% dei siti Web è alimentato da WordPress. È il Content Management System (CMS) più popolare che include più di 58 plugin e più di 000 temi.

Sempre più rappresentanti delle imprese e utenti ordinari stanno sfruttando la piattaforma per le proprie esigenze. La tendenza è che WordPress continuerà a dominare il settore della gestione dei contenuti e ad espandere la sua influenza su Internet.

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Allo stesso tempo, i principali browser bloccano sempre più i cookie di terze parti utilizzati attivamente per indirizzare la pubblicità su Internet. Questo ha costretto Google a svilupparsi tecnologia alternativa chiamato FLoC, che è già utilizzato nelle versioni recenti di Chrome.

I cookie tracciano ogni singolo utente, mentre l'idea di FLoC è quella di "nascondere" ogni individuo in un database più ampio di altri utenti. Utilizzando algoritmi di apprendimento automatico, FLoC analizza i dati degli utenti e quindi crea un gruppo di migliaia di persone in base ai siti che visitano e al loro comportamento su tali siti. In questo modo, gli inserzionisti possono indirizzare i propri annunci all'account desiderato, ma non hanno accesso all'identità di ciascun utente.

Alcuni sviluppatori esterni si sono già espressi apertamente contro FLoC. Tra questi ci sono Brave Browser, DuckDuckGo e Vivaldi, che hanno offerto i loro strumenti per bloccare FLoC sul web. Ora sono affiancati da WordPress, il che significa che il 41% dei siti non sarà in grado di essere tracciato utilizzando la tecnologia alternativa.

È improbabile che Google sia felice che piattaforme così popolari non accettino l'alternativa ai cookie che offre. Ma la prossima versione di WordPress sarà disponibile da luglio e includerà la funzione di blocco FLoC automatico.

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Si segnala che FLoC consentirà all'utente di suggerire siti che non ha mai visitato, in base alle sue abitudini su Internet. Pertanto, questa tecnica analizzerà gli interessi degli utenti in modo ancora più approfondito.

Inoltre, i gruppi di interesse includeranno migliaia di utenti, il che non è tanto da impedire l'analisi di ciascuno. Secondo alcuni esperti, in combinazione con altri metodi, FLoC rende solo più facile per le aziende tenere traccia di utenti specifici.

Dopotutto, Google ha affermato che non formerà questi gruppi in base a razza, religione o orientamento sessuale. Tuttavia, per escludere questi aspetti, l'azienda deve in qualche modo chiarirli al fine di prendere una decisione definitiva. Tuttavia, Google non spiega in che modo. Allo stesso tempo, secondo Google, i dati raccolti localmente dal browser non vengono trasmessi a nessuno. E questo già fa di Google un monopolista assoluto nel mercato pubblicitario, secondo alcuni esperti.

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L'UE ritiene che quando un browser inserisce un utente in un gruppo e lo associa a un identificatore FLoC, questi possono essere considerati dati personali e l'elaborazione senza il consenso dell'utente costituisce una violazione del GDPR. Poiché gli editori non informeranno gli utenti e non daranno loro la possibilità di scegliere come utilizzare i loro dati per creare gruppi, ciò potrebbe essere visto come una violazione della legge.

Un altro motivo era l'incertezza su quale parte - l'editore o il browser - sarebbe il "titolare del trattamento" e il "responsabile del trattamento", che è un requisito fondamentale del GDPR.

In generale, è improbabile che diventare l'unico standard in Google FLoC abbia successo.

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