Il lander privato Odysseus di Intuitive Machines è stato lanciato con successo nell'orbita lunare ed è ora in orbita mesi. Lo stato di salute del modulo rimane ottimo e si sta preparando ad atterrare sulla superficie del nostro satellite. L'atterraggio è previsto per il 23 febbraio alle 00:30 ora di Kiev (22 febbraio alle 22:30 UTC). Questo potrebbe essere un momento storico, perché nessun lander privato è ancora riuscito ad effettuare un atterraggio morbido sulla Luna. Inoltre, nessuna navicella spaziale americana ha fatto una cosa del genere dalla missione Apollo 17 del 1972.
Cinque dispositivi scientifici NASA, posti a bordo, hanno completato i controlli di transito, hanno ricevuto i dati e funzionano normalmente. Il sesto strumento, LRA (Laser Retroreflector Array), è uno strumento passivo progettato per operare sulla superficie lunare, quindi non può eseguire alcuna operazione durante il volo.
Durante il suo avvicinamento alla Luna, il dispositivo ha segnato un'altra tappa importante scattando una fotografia della Luna. Intuitive Machines ha condiviso questa immagine sul proprio account su Twitter. Secondo quanto riferito, Ulisse scattò questa immagine a circa 100 km dalla Luna utilizzando la fotocamera Terrain Relative Navigation.
Inoltre, la stessa fotocamera ha scattato un'altra foto: ha catturato il cratere Belkovich K sugli altopiani equatoriali settentrionali sul retro mesi. Il cratere ha, come scrive Intuitive Machines, un diametro di circa 50 km con al centro le montagne apparse durante la formazione del cratere.
La telecamera Terrain Relative Navigation di Ulisse ha catturato questa immagine del cratere Bel'kovich K negli altopiani equatoriali settentrionali della Luna.
È un cratere di circa 50 km di diametro con montagne al centro, creato quando si formò il cratere.
(21FEB2024 1750 CST) pic.twitter.com/0egu0NOrKP— Macchine intuitive (@Int_Machines) 21 Febbraio 2024
Apparecchio Ulisse grande all’incirca quanto una cabina telefonica britannica, lanciato il 15 febbraio su un razzo SpaceX Falcon 9 verso la luna con 12 carichi utili a bordo. La metà di questi sono strumenti scientifici della NASA che l'agenzia ha collocato a bordo come parte del suo programma di manutenzione del carico utile lunare commercialeceso CLPS. Lo scopo è aiutare la NASA a raccogliere dati che contribuiranno all'attuazione del programma Artemis di esplorazione lunare con equipaggio, al quale parteciperanno attivamente i produttori di veicoli spaziali privati americani.
L’obiettivo di Artemis è quello di stabilire una base vicino al polo sud della Luna entro la fine degli anni 2020, dove gli astronauti saranno permanentemente presenti. Si ritiene che questa regione contenga grandi quantità di ghiaccio d'acqua che può essere utilizzato per il supporto vitale e trasformato in carburante per missili per rifornire i veicoli spaziali in movimento.
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